Home recensioni horror Esorcismi Innovativi- Incarnate (2017)

Esorcismi Innovativi- Incarnate (2017)

Dirige Brad Peyton, regista di ”San Andreas”, e producono i produttori di ”Insidious” questo nuovo horror demoniaco, ”Incarnate”, dove il male puro ha il volto di un innocuo ragazzino di undici anni.

Seth Ember è uno scienziato ed è un ”incarnato”. E’ un uomo dotato di entrare nelle menti delle persone possedute per esorcizzarle. Anni prima aveva perduto la moglie e il figlio in un incidente stradale e a causarlo, fu uno spirito entrato nel corpo della donna che era al volante nell’altra auto. Il suo nome era Maggie. Dopo vari esorcismi fatti per esorcizzare delle vittime infette da parassiti spirituali, il Vaticano lo richiama per un caso importante e urgente di un ragazzino di undici anni, Cameron. Cameron, si dice sia posseduto e probabilmente dal medesimo spirito maligno che uccise la sua famiglia in precedenza: Maggie.
Seth, all’inizio titubante, spinto dalla voglia di vendetta poi decide di accettare il caso.

292004
Seth Ember

”Ci sono destini peggiori della morte”.
Il film prende molto da ”Insidious”, ”L’esorcista” e ”Omen”, con lineamenti simili a ”Inception”, ”World War Z’‘, ”Nightmare” e ”The possession of Michael King”.

Incarnate” è innovativo: infatti, il film ha un nuovo modo di vedere gli esorcismi e l’esorcista stesso, poiché, nella persistente serie di film sulle possessioni, qui c’è l’innovazione, la diversità. Ember è una sorta di esorcista più sulla base scientifica che spirituale. Ed è un punto a favore.
Ma se dapprima il film appare originale, subito dopo scade nei cliché e nel banale.
Non è completamente credibile, non c’è ansia o tensione nell’aria e non si respira il puro horror. Lo svolgimento è abbastanza tedioso ed è pregno di un mare di prevedibilità.
Tutto il film viene retto dalla buona interpretazione di Aaron Eckhart nei panni dell’invalido scenziato. Il film viene anche retto dalle prove recitative di Carice Van Houten e David Mazouz, rispettivamente nei panni di Cameron e sua madre.
”Incarnate” è un film avvolto più dall’alone drammatico che orrifico ed esplode in un excipit banale e scontato.

uk
Cameron