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Dove eravamo rimasti

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Ricki è una donna che ha abbandonato marito e tre figli per inseguire il suo sogno musicale. Diversi anni dopo la troviamo di notte front woman del gruppo The Flash e di giorno cassiera. Quando riceve la chiamata del suo ex consorte la donna si sente in dovere di tornare a casa visto che sua figlia è stata lasciata bruscamente dal marito.

Dove eravamo rimasti è un inno all’amore! Non solo alla famiglia, all’amore tra madre e figlia, ma anche al cinema, alla recitazione, alla scrittura. Sì, perché il nuovo film del Premio Oscar Jonathan Demme è sorprendentemente bello. La storia non è niente di nuovo, ma viene raccontata in modo vero, divertente, irriverente, emozionante e originale dal Premio Oscar Diablo Cody, sceneggiatrice diventata ormai sinonimo di qualità assicurata.

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Mamie Gummer e Meryl Streep

Sicuramente è questa la sua sceneggiatura più matura la quale è messa a servizio da un impeccabile, sensibile e ottimo -come sempre- Jonathan Demme. Se in Rachel sta per sposarsi incontravamo la modella in rehab Kym interpretata divinamente da Anne Hathaway, qui ci viene mostrato un altro personaggio tormentato indossato da una Meryl Streep eccellente. Dopo interpretazioni ottime, ma sempre sopra le righe, per una volta l’ottima attrice americana rimane sui bordi e colpisce il segno. Il suo personaggio è vero, toccante, emozionante, divertente e canta benissimo! Mano a mano si spoglia della sua Ricki ritrovando la sua identità abbandonata quando ha lasciato la propria famiglia.

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Kevin Kline e Audra McDonald

Se Kevin Kline è impeccabile (le scene con la Streep ti fanno rimanere a bocca aperta), troviamo Mamie Gummer a dir poco bravissima in un personaggio bellissimo. Emozionanti le scene con sua madre Meryl Streep! E’ così brava e piacevole da vedere che quasi ne sentiamo la mancanza quando non è presente. Molto bravo il resto del cast con Audra McDonald, Sebastian Stan e Nick Westrate. Ottima la colonna sonora che spazia da Bruce Springsteen a Lady Gaga, da P!nk agli U2 (il pezzo migliore) tutti cantati dalla Streep.

Dove eravamo rimasti si fa guardare con estremo piacere e ti fa uscire dalla sala con un grande sorriso e qualche lacrima di emozione. Un film più leggero rispetto agli altri film di Demme, ma non per questo meno bello.

VOTI FINALI
voto
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Redattore e Co-fondatore

Cantante lirico, attore, insegnante e... cinefilo! Amo il cinema in ogni suo genere con un'adorazione particolare per il cinema europeo specialmente britannico, visto che sono un sostenitore della scuola inglese. Molto spesso dalla parte opposta dei blockbuster e sulla strada degli indie e del cinema d’autore non solo di oggi... Pochi effetti speciali e molte emozioni!