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Banshee – Stagioni 1-3

Scoperto quasi per caso, mi sono ritrovato a seguire Banshee un episodio dopo l’altro, imprecando nell’attesa della nuova serie.

Perchè? Banshee è, semplicemente, un Harmony per maschi, un universo parallelo dove tutti sono Uomini Veri certificati, dove per Uomo Vero intendo che nella vita menano come bestie, sparano come soldati scelti, l’amore significa fare sesso con tutto quello che si muove, e l’amicizia è bere in silenzio un litro di Jack mentre il tuo buddy annuisce (sempre in silenzio).

Questo potrebbe essere un indice di grossa superficialità…e lo è! Il plot device iniziale è ridicolo – no spolier, dato che lo scoprite subito – : il protagonista, di cui 30 episodi dopo non saprete il nome, esce dopo anni di galera, causa furto con il proprio amore ai danni del padre di lei capomafia russo (ottima scelta) non andato benissimo; ovviamente cercherà subito di ritrovare la stronza sua amata, che 1) non è finita in galera 2) si è rifatta una vita.

Il ‘colpo di fortuna’ si manifesta nel nuovo sceriffo del paese, da nessuno visto e conosciuto, che muore il giorno prima di prendere servizio… indovinate un po’? il nostro prenderà le veci di sceriffo, cercando di riavvicinarsi alla tipa, prendendo nel frattempo a calci nei denti i delinquenti, fino ad allora abituati ai metodi canonici della polizia, e ammazzando il tempo con sesso occasionale con l’ 80% della popolazione femminile locale.

Eppure, per quanto tutto questo sia banale e superficiale, la messa in opera è semplicemente grandiosa: i continui flashback della vita in prigione, dei soprusi subiti per aver osato provare a fregare Rabbit, il mafioso di cui sopra, ti prendono e portano e empatizzare con Hood, il nostro finto sceriffo, con i suoi tempi e metodi che tutti noi vorremmo usare nella vita di tutti i giorni, almeno ogni tanto.

Banshee (il nome della ridente cittadina ad altissimo tasso di criminalità) è imperniato di violenza grafica, quasi catartica; un paio di esempi lampanti sono:

– Hood vs lottatore MMA SPOILER lo sceriffo e la sua esperienza in galera rovineranno la carriera del combattente e stupratore Sanchez a colpi di pezzi di orecchie e ossa sfasciate

– Hood vs Albino pazzoide:

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Don’t you/forget about me..

SPOILER: quando un culturista matto gay è pagato dal tuo peggior nemico per rovinarti la vita in prigione, sarete a tanto così da vedere Hood salvarsi la vita con un blowjob… salvo poi vederlo smantellare il suo aguzzino con un potente colpo finale a base di ghisa

Nola vs Burton: semplicemente magnifico, un pestaggio tra due psicopatici, con tanto di flashback del loro passato tormentato mentre si squarciano le carni con tutto quello che passa loro per la mani; un uomo contro donna assolutamente all’insegna della parità dei sessi

301_Clay_Burton

Ma reggersi solo su combattimenti e trombate (in forte calo, quest’ultime, nella terza stagione) porterebbe presto la noia; l’altra carta vincente della serie è una rosa di personaggi talmente estremizzati da star bene in un circo di freaks; in ordine sparso:

  • il kingpin locale, un hamish rinnegato che alterna la vita tra macelleria e spaccio di stupefacenti, e che non disdegna farsi la cugina
  • hacker gay con la passione per le parrucche e a un passo dalla sindrome di Tourette (ma che ovviamente mena comunque come un animale
  • un gigante indiano tutto tatuato il cui unico obiettivo è provocare dolore all’uomo bianco
  • nazi-fascista redento che diventa poliziotto modello, dal linguaggio forbito (pur con svastica in faccia)
  • ladra professionista, figlia di mafioso, che spara, mena e tromba come un uomo
  • soldato con PTSD  che mena come.. avete capito
banshee-jm-clayton
Ti sembro un hacker gay?

Insomma, il calderone è a dir poco vario, e funziona alla grande il fatto di non avere quasi mai un unico nemico di stagione; se Rabbit è l’uomo nero -SPOILER  nella prima stagione e anche della seconda, pur se ormai stanco e non più sintomo di terrore come nella prima– Banshee saprà in ogni modo spiazzarvi con improbabili alleanze, nemici che si accavallano, personaggi storici che dal nulla vengono fatti fuori. Non fraintendete, sempre di trame balorde e personaggi cartooneschi parliamo, SPOILER   ma non potrete restare indifferenti alle morti di Emmett e moglie ad opera dei Nazi, o di come Clayton spezza Siobhan come una bambolina.
La terza stagione è finita col botto, lasciando presagire grossi rimescolamenti per la quarta. Consiglio caldamente di recuperare, non ve ne pentirete!

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Direttore e Fondatore

Il lavoro e la vecchiaia incombono, ma da quando ho memoria mi spacco di film di fantascienza, dove viaggio di testa fino a perdermi, e salto in piedi sul divano per dei tizi che si menano o sparano alla gente come fossero birilli. Addolorato dalla piaga del PG­13, non ho più i nervi per gli horror: quelli li lascio al collega, io sono il vostro uomo per scifi, azione e film di pistolotti metacinema/mental/cose di finali tripli.