Home news Avengers: Endgame, gli sceneggiatori avrebbero voluto inserire altri personaggi

Avengers: Endgame, gli sceneggiatori avrebbero voluto inserire altri personaggi

In Avengers: Endgame troviamo una quantità di supereroi incredibile, ma l’intenzione degli sceneggiatori era di inserire altri personaggi.

Avengers: Endgame è il film dei record, con quasi 2 miliardi di dollari incassati in pochissimi giorni in tutto il mondo e i fan in visibilio, per una delle pellicole più attese dell’anno.
Nella pellicola si sono visti (o rivisti) quasi tutti i Vendicatori principali, chi più chi meno, ma durante un’intervista col New York Times, gli sceneggiatori Christopher Markus e Stephen McFeely hanno dichiarato che avrebbero voluto dare un volto anche a qualcun altro:

“Abbiamo provato a inserire in Infinity War anche il Tribunale Vivente.
Avevamo scritto una scena in cui appariva durante la lotta con Thanos, tutti sono rimasti molto sorpresi.
Ha tre teste, ci sarebbe stato bisogno di tutta un’altra struttura e forse avremmo messo troppa carne al fuoco.
L’idea di usarlo ancora è nella testa di Kevin Feige, però, anche se forse ora l’abbiamo spoilerato.”

Tribunale Vivente è un personaggio molto potente e piuttosto misterioso, il suo aspetto è quello di un robot antropomorfo e ha, appunto, tre volti: uno visibile, uno parzialmente e uno completamente coperto da un velo.
Ogni viso rappresenta un elemento, Equità, Vendetta e Necessità.
Tribunale è un’entità strettamente legata al Supremo, che ha il compito di far mantenere l’equilibro tra le diverse realtà che costituiscono il multiverso Marvel.

Articolo precedenteVoglio una vita a forma di me: la nuova commedia “oversize” di Netflix
Articolo successivo13 Peccati – Chi è senza peccato scagli la prima pietra
Capo Redattore e Co-fondatore

Grande amante del cinema, e questo è scontato dirlo se sono qua :­) Appassionato da sempre del genere horror, di nicchia e non, e di film di vario genere con poca distribuzione, che molto spesso al contrario dei grandi blockbuster meriterebbero molto più spazio e considerazione; tutto ciò che proviene dalle multisale, nelle mie recensioni scordatevelo pure. Ma se amate quelle pellicole, italiane e non, che ogni anno riempono i festival di Berlino, Cannes, Venezia, Toronto, e dei festival minori, allora siete capitati nel posto giusto.

‘Rest..In..Peace’